Teatro

Franceschini attiva il tavolo permanente per il teatro, il cinema e l’audiovisivo

Dario Franceschini
Dario Franceschini

Il Ministro Dario Franceschini ha istituito un tavolo permanente di dialogo con gli operatori del settore spettacolo dal vivo.

Il settore è in grave difficoltà, lo si sta ripetendo fin dall'inizio della pandemia. Sono nate molte Associazioni in questi mesi e molte erano già presenti, tutte con il medesimo obiettivo e una stessa richiesta che va anche oltre quella del sostentamento economico: essere considerati e ascoltati dal ministero per poter contribuire alle importanti decisioni che verranno prese e attuate a salvaguardia l'intero comparto dello Spettacolo dal vivo.

Oggi sembra che finalmente sono stati ascoltati. 

“Nasce il tavolo permanente per lo spettacolo e il cinema, necessario per l’ascolto costante di tutte le realtà di questi settori pesantemente colpiti dalla pandemia. Il dialogo continuo di questi mesi ha permesso di adottare importanti misure condivise. È ora di fare di questo dialogo un metodo di lavoro”. 

Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, al momento della firma di un decreto che istituisce un tavolo permanente per lo spettacolo per l’emergenza Coronavirus, articolato in una sezione per lo spettacolo dal vivo e in una sezione per il cinema e l’audiovisivo.

I rappresentanti

Nella sezione per lo Spettacolo dal vivo, presieduta dal Direttore generale Spettacolo, è presente un rappresentante per ognuna delle seguenti organizzazioni: AFI, AGIS, AIDAP, ANEM, ANFOLS, Assolirica, Assomusica, ATIP, Bauli in piazza, CGIL, CISL, Cresco, Facciamo la conta, FAS, Federvivo, FEDITART, FEM, FIALS, FIME, FIMI, Italia live, La musica che gira, PMI, Squadralive, Scena Unita, UGL, UIL, UNITA.

Nella sezione per il Cinema e l’audiovisivo, presieduta dal Direttore generale Cinema e Audiovisivo, è presente un rappresentante per ognuna delle seguenti organizzazioni: 100 Autori, AGICI, ANAC, ANEC, ANICA, APA, APE, CGIL, CISL, CNA, FIDAC, UGL, UIL, UNITA, Univideo. Si tratta comunque di un tavolo aperto, che potrà sempre essere integrato da ulteriori associazioni od organizzazioni.

Il tavolo esamina le problematiche connesse all’emergenza da COVID-19 nel settore di competenza e valuta l’adozione delle opportune iniziative relative alle misure per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall’emergenza sanitaria, con particolare riguardo alla tutela dei lavoratori.